Ci sono opere d’arte che colpiscono a prima vista, che invitano lo spettatore ad avvicinarsi per capire quanto sia complesso l’intreccio di colore, cromature, pennellate..altre invece ti lasciano a bocca aperta, quant’è perfetta la cura minuziosa di ogni dettaglio, quanto unica la precisione figurativa. Nel caso di Marlene Compostella si potrebbe dire che non esiste distinzione tra l’uno o l’altro modo di rimanere stupiti ed attratti dalle opere, in quanto la sua tecnica e ricerca creativa riassumono entrambi i casi sopra citati.

L’artista ha saputo far uso di un materiale davvero particolare ed originale, donandogli una funzione ed un significato inaspettati, Marlene Compostella si è infatti appassionata alla resina che le permette, attraverso soffuse masse cromatiche stese con eleganza e precisione, di coinvolgere lo spettatore in una dimensione quasi tridimensionale e nostalgica.

La ritrattistica di Marlene Compostella ricorda delizie passate, mentre i contrappunti cromatici ci parlano di storie, di atteggiamenti anticonformisti, dando ai suoi personaggi la caratura di “Femmes Fatales” consapevoli della propria sopraggiunta emancipazione. Ogni passaggio cromatico  e’ eseguito con estrema precisione, ma sempre con istintività concludendo ogni opera con colature di colori diversi per conferire un tocco crudo al messaggio poetico. Venite a Scoprirla sul nostro sito..