Perchè puntare sugli artisti emergenti?
Quanti di noi vorrebbero acquistare un’opera d’arte? Esporla nel salotto di casa, sotto gli occhi degli ospiti, oppure conservarla in un luogo sicuro, sapendo di poterla andare ad ammirare in assoluta tranquillità e pace ogni qualvolta si desideri. Il problema delle opere d’arte, come tutti sapranno, è il prezzo.
L’arte ha un costo, si sa. Soprattutto quando l’artista che ha dipinto quel quadro o scolpito quella statua è importante e conosciuto in tutto il mondo. Basti pensare alle aste, dove i prezzi di alcune opere d’arte possono salire a livelli inimmaginabili, quasi imbarazzanti, ma fortunatamente situazioni simili non si verificano così tanto spesso.
Dobbiamo aver chiaro in testa che il valore economico non fa la qualità artistica di un’opera, ma investire in un’opera d’arte è un colpo sicuro, perché il quadro dipinto da un artista, anche se emergente, non perderà mai il suo valore. Al contrario, invece, aumenterà sempre di più.
Come proporre un’artista emergente se sei una Galleria d’Arte
Anna Breda afferma che quando deve proporre un artista emergente, è fondamentale avere un piede per aria ed uno per terra: il piede per aria è quello che permette di osservare un quadro capendo il messaggio intrinseco, le emozioni dell’artista e le sensazioni che vuole trasmettere all’osservatore; il piede per terra è quello razionale, quello che guarda ai fatti, ovvero chi è l’autore, dove sono esposte le sue opere, a quali mostre ha preso parte, quali sono i testi che parlano di lui.
Ora, immaginate di voler acquistare un’opera d’arte emergente: cosa dovete fare? Dare ascolto innanzitutto al vostro “piede per aria”, il vostro intuito, che saprà guidarvi verso l’opera giusta, consapevoli che state investendo il vostro denaro in un mercato in continua evoluzione. A convincervi della qualità dell’opera e della bravura dell’artista, lasciate che ci pensi il gallerista, che sarà responsabile del “piede per terra”, indispensabile per concludere un ottimo affare.