Durante il Technology Hub, che si è svolto a Milano dal 7 al 9 giugno, sono state presentate alcune innovative applicazioni della stampa in 3D come ausilio alle persone con disabilità. Grazie alla spampa in 3d i monumenti saranno infatti fruibili alle persone non vedenti.

Grazie a queste tecnologie – sperimentate dal +Lab del Politecnico di Milano diretto dalla professoressa Marinella Levi – infatti è possibile realizzare, oltre a oggetti della vita di tutti i giorni, persino vere e proprie copie in miniatura di opere esistenti:

“Abbiamo solo da imparare, loro le soluzioni le hanno già. Sono avanti. Apriamo le porte, loro arriveranno. Le difficoltà sono quelle economiche, il nostro laboratorio non è bellissimo, speriamo che la politica sappia ‘vedere’. Insegnamo noi ai politici a guardare lontano in modo che questi percorsi siano agevolati”

Sulla scia di questa esperienza sono nate iniziative come “Città tra le mani” per condividere il turismo accessibile con persone disabili (e non solo).

 

http://www.artsblog.it/post/135890/monumenti-in-3d-le-nuove-frontiere-della-tecnologiafonte: